Il Tar di Salerno riapre la partita delle elezioni Amministrative del Comune di Amalfi che lo scorso 22 settembre videro trionfare il sindaco uscente Daniele Milano per soli due voti sullo sfidante Alfonso Del Pizzo. I giudici della prima sezione del tribunale amministrativo regionale (presidente Leonardo Pasanisi, estensore Pierangelo Sorrentino) hanno accolto le eccezioni sollevate da Del Pizzo (rappresentato dagli avvocati Andrea Abbamonte e Giovanni Torre, mentre il Comune di Amalfi ha affidato la difesa all’avvocato Marcello Fortunato), dando mandato alla Prefettura di Salerno di nominare un verificatore che, entro trenta giorni, dovrà controllare gli aspetti contestati e, poi, consegnare il verbale al Tar che si pronuncerà il prossimo 5 maggio.
La revisione riguarderà i dati delle schede delle sezioni 1, 5 e 6 e, in particolare, 12 schede contestate della sezione 5.
Nello specifico il Tar ha disposto che il valutatore:
“con riferimento alle sezioni 1, 5 e 6 dovrà acquisire in copia autentica le liste e i registri degli elettori e verificare il numero dei votanti per ciascuna sezione; verificare il numero delle schede elettorali consegnate alle sezioni 1, 5 e 6, delle schede autenticate, delle schede scrutinate, delle schede autenticate non utilizzate per la votazione, delle schede non autenticate; verificare se vi sia corrispondenza tra il numero delle schede scrutinate e il numero dei votanti delle sezioni 1,5 e 6, nonché tra il numero delle schede autenticate non utilizzate e la differenza fra il numero delle schede autenticate e il numero dei votanti; verificare con riferimento alla sezione elettorale 5 se tra le schede dichiarate nulle se ne rivengano 12 per come descritte e indicate nel motivo di ricorso sub V (e cioè recanti “il contrassegno sulla lista n.1 “Amalfi Rinasce” con candidato a sindaco il dott. Del Pizzo ma contestualmente riportanti espressioni di voto a candidati di altra lista”; ovvero riportanti “il solo voto al candidato consigliere comunale della lista n.1 “Amalfi Rinasce” ma non era barrato il simbolo sulla relativa lista”) e, in caso di esito affermativo, provvedere al deposito delle stesse, in copia autentica, unitamente al verbale delle operazioni