Due bar chiusi, uno in centro e l'ltro al confine con Angri, per violazioni in materia anti Covid. Continuano le attività di controllo da parte degli agenti della polizia locale di Scafati. Gli uomini guidati dal comandante Salvatore Dionisio hanno sorpreso alcuni avventori all'interno delle attività che non indossavano la mascherina. Oltre il provvedimento di chiusura, gestori e clienti sono stati sanzionati con una multa di 400 euro. Con le stesse motivazioni, il giorno prima erano stati chiusi altri due bar.
"Continueremo - dichiara il sindaco Cristoforo Salvati - ad essere inflessibili verso chi non rispetterà le norme anti-contagio. I dati relativi ai nuovi casi di positività a Scafati sono preoccupanti. Al comandante Dionisio ho, pertanto, ribadito che tale attività di controllo ha priorità assoluta, soprattutto in questa fase, a tutela di chi si attiene alla regole, di chi dimostra senso di responsabilità. Faccio nuovamente appello ai commercianti, ai gestori dei bar affinché collaborino, rispettando e facendo rispettare le norme all’interno dei loro locali. La ripresa dei contagi ci dimostra che il Covid 19 è ancora tra noi e continua a rappresentare una minaccia. Non attenersi alle norme vuol dire favorire l’ulteriore diffusione del virus nella nostra città".
Nel corso delle attività gli agenti del comandante Salvatore Dionisio hanno sanzionato una decina di persone per assembramenti, nei pressi del centro Plaza e in altre zone del territorio.
"Dobbiamo essere tutti più responsabili - commenta l’assessore alla polizia locale, Alfonso Di Massa -, altrimenti sarà difficile contrastare la diffusione del virus. Puntiamo alla prevenzione e, per questo, chiediamo collaborazione anche agli esercenti. Bisogna capire che ognuno deve fare la sua parte, dimostrando senso civico e di appartenenza a questa collettività. Noi abbiamo una responsabilità nei confronti degli scafatesi, tutelare la loro sicurezza e la loro salute. Per questo proseguiremo con i controlli, mantenendo il pugno duro nei confronti di chi non rispetta le regole".