Non è il primo giorno di scuola ma è come se lo fosse. Dopo che anche il maltempo aveva ritardato il rientro tra i banchi dei piccoli alunni di asili, scuole d'infanzia e prime e seconde elementari, in molto comuni oggi è suonata, di nuovo, la campanella. E' quasi un nuovo primo giorno di scuola a Salerno e a Pontecagnano che dopo lo stop imposto dalle ordinanze regionali hanno visto, questa mattina, riaprirsi i cancelli degli istituti. Entusiasta di questo rientro è sicuramente il primo cittadino Giuseppe Lanzara che ha condiviso via social la felicità nel rivedere il suo piccolo Lorenzo, preparato e con i capelli in ordine, far ritorno in classe (seconda elementare):
"Eccoti qua, con il grembiulino blu stirato, i capelli in ordine tranne quella tua vertigine, il tuo zaino. Sei proprio come ti avevo immaginato da settimane. Sebbene questo non sia il tuo primo giorno di scuola, è un pò come se lo fosse dopo tutto questo tempo di attesa. Per me un’emozione indescrivibile. Il cuore mi scende alle ginocchia per poi risalire alla gola. Vorrei essere nei tuoi piccoli panni. Rivedo in te me stesso da bambino. Quante emozioni, desideri, aspettative, curiosita`." ha scritto il sindaco Lanzara.
L'augurio è, in realtà, rivolto a tutti gli studenti: "Questo e` il tuo giorno caro Lorenzo! Come quello di tanti tuoi coetanei. Non fartelo portare via da nessuno. La scuola è il tuo mondo, la tua casa, crescerai qui, imparerai qui, e qui diventerai ragazzo e poi uomo. Il tuo cammino avviene in un momento difficile e strano. Chissa` come lo racconterai quando sarai grande. Come padre, come sindaco, come cittadino caro Lorenzo, ti auguro di vivere la scuola con la gioia che meriti, e lavorero` per questo senza sosta. Per te e per tutti i bambini come te. Perche´ un grande Paese si vede dalle sue scuole e da quanta attenzione riserva all’educazione. Buona scuola caro Lorenzo, amore mio. Mentre Carmine: terza elementare, resta a casa con la Dad, sperando che possa ritornare anche lui al più presto in classe."