“Fin quando avrò vita, porterò mio figlio fino in capo al mondo”. Queste le parole di Luigi Cianciulli, papà “coraggio” di Gianluigi, giovane 29enne disabile dalla nascita. La storia di Gianluigi e Luigi viene da Montecorvino Pugliano, nel Salernitano, ed è semplice: realizzare il sogno del figlio di gareggiare in una corsa amatoriale.
Un sogno che, in realtà, nasce dalla passione di altre due persone. Dario e Franco Leo, fratelli di Bellizzi che hanno dato il via ad un’associazione “SognoAttivo”, per cercare di portare Franco, disabile, alla corsa di New York. Un’esperienza che ha ispirato tanti altri giovani a non abbattersi e a decidere di correre, grazie all’ausilio di una bici, creata da un artigiano di Reggio Emilia. Il desiderio di correre di Gianluigi e la voglia di spingere quella bici di papà Luigi, hanno dato il via ad una raccolta fondi, sostenuta anche dal sindaco di Pugliano, Alessandro Chiola. Il costo della bici è di circa 4mila euro. L’associazione “SognoAttivo” che sta aiutando Luigi, ha già investito nel sogno del 29enne, sostenendo il padre nelle spese e nell’acquisto del mezzo.
“Gianluigi non cammina, non muove la braccia, e sarà per sempre così. Ho giurato che fin quando avrà fiato, mio farà tutto quello che vorrà”. Ci racconta papà Luigi. La prossima corsa, si terrà l’8 novembre a Livorno ma, nel cuore di Luigi e Gianluca, c’è il prossimo febbraio 2021 quando si gareggerà sulla pista tra Sorrento e Positano.
Un desiderio che non sarebbe stato possibile senza l’associazione SognoAttivo. “L’associazione nasce dal desiderio di mio fratello Franco di gareggiare a New York, in America. L’obiettivo, oggi, è anche quello di aiutare questi ragazzi a fare sport anche se lo scopo primario, resterà portare mio fratello in America per correre insieme”, ci racconta il fondatore di Sognoattivo, Dario Leo.
Per aiutare la famiglia Cianciulli, al momento, è possibile donare presso il bar “Happiness” di Montecorvino Pugliano.
