Foto trappole per i furbetti dei rifiuti ad Agropoli

Al via nuovi controlli da lunedì

foto trappole per i furbetti dei rifiuti ad agropoli
Agropoli.  

Dal prossimo lunedì 12 ottobre partono nuovamente i controlli sul corretto conferimento dei rifiuti ad Agropoli. Ad annunciarlo è il primo cittadino Adamo Coppola: "Dopo il periodo di tolleranza del periodo estivo e' necessario tornare ad essere virtuosi, osservando fedelmente quanto indicato nel calendario di conferimento. Il calendario in questione e' stato adottato ad aprile 2019 e dopo oltre un anno e sei mesi non è possibile ancora tollerare persone che mettono fuori i rifiuti, di tipologia diversa da quanto disposto e/o in orari differenti". 

L'obiettivo, dunque, è quello di sanzionare i "furbetti" dei rifiuti mettendo in campo gli agenti della polizia muncipale coadiuvati dagli operatori della Sarim. Ma non solo, perchè oltre ai controlli sui giusti conferimenti, saranno installate delle "foto trappole" che verranno collocate nei punti più sensibili della città. 

"In caso di reiterazione dell'errore scatteranno le sanzioni del caso" annuncia Coppola. Il piano, che scatterà dal prossimo lunedì vedrà gli operai della Sarim, società che gestisce il servizio, non raccogliere i sacchetti il cui contenuto non è corrispondente al materiale da conferire per quel determinato giorno, apponendo un adesivo sullo stesso con le motivazioni della mancata raccolta. L'utente, quindi, sarà tenuto a riportare in casa il sacchetto e a conferirlo nei termini indicati nel calendario di raccolta.

Qualora l'errato conferimento persista e il soggetto risulti recidivo, sarà inviata la segnalazione alla polizia municipale che, dopo i controlli di rito sul posto, procederà a multare il cittadino che, ai sensi del Regolamento di polizia urbana, ammonta a 150 euro. "Basta un minimo di impegno - sdpiega l'assessore all'ambiente, Rosa Lampasona - raccomandiamo a tutti di fare una corretta raccolta differenziata, per tenere il paese pulito e per evitare un aumento dei costi della relativa tariffa, in caso di abbassamento della percentuale. L'obiettivo, peraltro stabilito per legge, e' mantenere una percentuale pari ad almeno il 65 per cento".