Il sindaco Giuseppe Canfora ha firmato l'ordinanza di sospensione dell'attività dell'impianto biogas di Foce. L'aria irrespirabile e gli odori nauseabondi provenienti dall'impianto biogas avevano provocato malori tra gli abitanti della frazione di Foce. Tutti con gli stessi sintomi: nausea e vertigini.
Nei giorni scorsi era stato presentato un esposto in procura dal sindaco Giuseppe Canfora, dal vicesindaco Roberto Robustelli e dall'assessore Eutilia Viscardi. Nell'esposto, inviato al procuratore di Nocera Inferiore Antonio Centore, all'Asl Salerno, al Noe di Salerno, all'Arpac, alla Provincia, ai carabinieri e ai vigili urbani, si chiedeva di avviare indagini ed ulteriori controlli ed accertare eventuali responsabilità.
Nello specifico, si chiedeva alla procura nocerina di "disporre gli opportuni accertamenti valutando gli eventuali profili d'illiceità penale degli stessi e, nel caso, individui i possibili soggetti responsabili al fine di procedere nei loro confronti, provvedendo ad adottare tutti i provvedimenti necessari".
Una battaglia, quella di Canfora e della sua amministrazione, che già lo scorso 19 marzo portò al sequestro di uno degli impianti dopo che i carabinieri del nucleo operativo ecologico accertarono che lo scarico delle acque reflue industriali provenienti dall'attività di produzione del biogas veniva effettuato, in assenza di autorizzazione, direttamente nel "Canale Conte Sarno".