L’impianto di depurazione di Tavernola “funziona correttamente come attestato peraltro dalla costante attività di monitoraggio delle acque di scarico che ha restituito, da oltre un anno, risultati pienamente conformi alla norma. L’adeguamento della linea dei fanghi, attività che non era stata contemplata dal progetto originario e che quindi non è stata oggetto dell’appalto avviato dalla Commissione Straordinaria nel 2015, non incide in alcun modo sulla capacità depurativa dell’impianto ma piuttosto sulla gestione operativa ed economica posta in capo al gestore ASIS S.p.A. - I fanghi difatti, ben lungi dall’essere scaricati a fiume come in modo distorto si è inteso propalare negli ultimi giorni, vengono smaltiti presso piattaforme terze autorizzate e trattati come rifiuti”. A dirlo è il Sindaco di Battipaglia Cecilia Francese.
La notte tra il 2 ed il 3 agosto l’impianto è stato oggetto di furto di cavi elettrici e danneggiamento delle apparecchiature elettromeccaniche da parte di ignoti: “Abbiamo sporto immediata denuncia – prosegue il primo cittadino - Tuttavia, ciò ha inciso negativamente sulla situazione di balneabilità di un modesto tratto del litorale a ridosso della foce del fiume Tusciano. Difatti, a seguito della campionatura delle acque effettuata dall’Arpac nei giorni immediatamente successivi a tale episodio, è stata emessa Ordinanza di divieto di balneazione sul tratto di litorale che va dalla foce del Tusciano sino, in direzione sud, all’ex Villaggio IRIS, prima del resort Sunrise. Il restante tratto del litorale resta completamente balneabile. Inoltre, intorno alle ore 22:00 di ieri sera, è stato ripristinato il regolare e corretto funzionamento dell’impianto a pieno regime e di tanto ringrazio il Gestore per la efficace capacità di reazione dimostrata nell’eseguire interventi affatto semplici sotto il profilo tecnico.
Ho infine richiesto ufficialmente al Gestore di installare con urgenza sull’impianto un adeguato circuito di videosorveglianza ed un efficace sistema anti effrazione ed anti furto. Questi episodi non possiamo permetterceli.”
Inoltre, la sindaca risponde: "Ora sono diventata anche razzista. Qualcuno ha pensato bene di estrapolare una frase da un mio ragionamento sul furto dei cavi elettrici al depuratore di Tavernola per fare passare l'idea della mia ostilità verso la comunità Rumena. Abbiamo subito un furto che ha impedito il funzionamento del depuratore creando danni alle attività di balneazione. Abbiamo dovuto provvedere subito sporgendo denuncia e ripristinando il danno.
L’impianto è tornato a pieno regime. In questi giorni concitati e di duro lavoro abbiamo avuto continui contatti con le forze dell’ordine per risalire ai responsabili".