Valiante risponde a Mamma Anna: "Siamo stati attaccati"

Il sindaco di Baronissi chiarisce la vicenda, spiegando i motivi alla base della querela

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Baronissi.  

"L'abbiamo sempre sostenuta, quando si è espressa in un video in maniera disdicevole, abbiamo deciso di querelare per tutelarci". Queste le parole del sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante che, questa mattina, in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook ha voluto rispondere alle accuse emerse contro il Comune di Baronissi, dopo la decisione di voler querelare "Mamma Anna", che da più di 10 anni aiuta i cani randagi della città. 

Come spiegato dal sindaco Valiante, il tutto nasce qualche settimana fa quando il Comune aveva emesso un bando per l'assegnazione di un'area dedicata alla cura degli animali che vivono in strada. "Sono molto rammaricato per una vicenda che è molto triste. Abbiamo pensato di sporgere querela nei confronti di Mamma Anna, perchè abbiamo ricevuto, tramite un video fatto dalla signora, dove faceva accuse pesanti nei confronti dell'intera amministrazione. La signora, in un video, dichiara "dovete favorire qualcuno" e si riferisce all'assegnazione di un'area che abbiamo affidato ad un'associazione animalista per i cani che hanno bisogno, una sorta di ricovero. Come la legge lo richiede, abbiamo dovuto pubblicare un avviso risolvo alle associazioni per l'assegnazione dell'area". 

Secondo quanto racconta il primo cittadino, sarebbe stato proprio questo bando a far scatenare l'ira di Anna Maria Monetta, presidente di un'associazione per aiutare i cani randagi. "Questo fatto ha scatenato l'ira della signora, la quale in un video con tono che non commento, dichiara "i soldi li dividono tra di loro". Questa è una diffamazione gravissima che non colpisce solo il sindaco ma l'intera amministrazione. Tenteremo ancora un rapporto di civile con lei, nel ripetto della passione che ha". Conlclude, Valiante.