Baronissi: 200 mila euro per ristrutturare la Casa Cantoniera

Un finanziamento erogato dallaRegione attraverso il Gal Terra e Vita

baronissi 200 mila euro per ristrutturare la casa cantoniera
Baronissi.  

Duecentomila euro per l’ex Casa cantoniera di Baronissi che rinasce grazie al finanziamento erogato dalla Regione Campania, attraverso il GAL “Terra e’ vita”. Un progetto di ristrutturazione e riqualificazione che consentirà di creare un innovativo polo socio-culturale nell’antica casina rossa di Corso Garibaldi.

L’immobile, abbandonato da anni e in stato di degrado e fatiscenza, è stato acquisito dal Comune di Baronissi, in comodato d’uso, dalla Regione Campania: grazie al finanziamento del Gal diventerà un Polo per attività sociali e culturali. Questa mattina, la firma del decreto di concessione a Vietri sul Mare. “Viene premiata la capacità di programmazione del Comune di Baronissi – sottolinea il sindaco Gianfranco Valiante – che ci consente di arricchire l’offerta aggregativa e culturale in città, recuperando al contempo aree degradate. E’ un passo storico per la città”. “E’ stato premiato il nostro impegno – fa eco il consigliere comunale Vincenzo Melchiorre, componente del Cda del Gal – si tratta di un importante finanziamento che contribuirà a recuperare uno spazio abbandonato da anni e al contempo a migliorare la qualità della vita sul territorio con l’attivazione di nuovi servizi alla persona.

La possibilità di programmare interventi di valorizzazione e rilancio, anche in chiave turistica, di alcuni spazi cittadini, attraverso investimenti che non gravano in alcun modo sul bilancio comunale, è un’occasione sulla quale abbiamo il dovere di lavorare fino in fondo”. Il Progetto di riqualificazione della casa cantoniera rappresenta un modello innovativo di gestione, rispettoso del paesaggio e dell’ambiente, che valorizza un immobile storico della città e contribuisce a potenziare il valore del patrimonio comunale e a preservarlo nel tempo, creando occupazione e sviluppo per il territorio. L’intervento di adeguamento e ammodernamento della struttura dovrà essere completato entro un anno.