Scafati: riapre la villa comunale "Una notizia attesa da anni"

Carotenuto: “Ci auguriamo non sia una delusione come accaduto per lo stadio”

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Scafati.  

"Accogliamo con grande entusiasmo la notizia che domenica 14 giugno la comunità scafatese possa finalmente tornare ad appropriarsi, dopo anni, degli spazi della villa comunale, anche in considerazione del fatto che, in questa ripresa dalla pandemia di Covid 19, è necessario garantire ai cittadini la presenza di spazi aperti dove potersi incontrare e confrontare, nel rispetto delle distanze e di tutte le misure di sicurezza del caso. Tuttavia, le esperienze a cui ci ha abituato l’odierna amministrazione ci rendono diffidenti, seppur speranzosi di poter essere smentiti, che gli spazi della villa possano tornare ad essere goduti così come si aspettano i cittadini.

Basti pensare alla sbandierata riapertura dello stadio comunale di qualche mese fa, a cui ha fatto repentinamente seguito una nuova chiusura: la città non merita nuove delusioni!” Con queste parole, Francesco Carotenuto, segretario di Scafati Arancione, ha commentato l’imminente riapertura della villa comunale di Scafati, evidenziando la necessità, da parte dell’amministrazione, di profondere ogni possibile sforzo per garantire una gestione e manutenzione dignitosa della villa comunale. “La nostra è solo un’esortazione a fare il meglio per la città. Restiamo all'opposizione di questa amministrazione consapevoli del nostro ruolo e fare la nostra parte, sempre e comunque. Ecco perché siamo pronti a collaborare, laddove ve ne fossero le condizioni, per il bene del nostro territorio. Fare opposizione, per noi, significa costruire, proporre e non solo contestare per strappare qualche facile consenso”. Una nota anche sull’operato dell’amministrazione nel suo prima anno di vita che, a parere degli Arancioni “ha dimostrato una preoccupante inefficacia nelle decisioni di governo, in un momento di grande necessità di interventi: l’apertura del nostro amato polmone verde cittadino è solo un primo passo”.