"La dichiarazione dello stato di agitazione da parte delle sigle sindacali che rappresentano i dipendenti comunali di Scafati, conferma purtroppo ciò che temevamo e che da diversi mesi abbiamo evidenziato all'interno della maggioranza". Sono le preoccupazioni esposte dal Gruppo Indipendente di Scafati composto dai consiglieri comunali, Alfonso Di Massa, Anna Conte, Paolo Attianese e Camillo Auricchio.
"L'assessore delegato, prima, e il consigliere delegato, poi, avevano già espresso le proprie preoccupazioni in merito, senza però essere mai ascoltati. Si era anche raggiunto un punto di incontro con il ragioniere capo, poi sfumato per motivi a noi sconosciuti. Ciò che è certo è che non è giusto che i dipendenti comunali debbano essere costretti a reagire con una protesta per far valere i propri diritti. Il nostro gruppo, d'altronde, aveva già proposto al Sindaco una celere riorganizzazione dei servizi e degli uffici comunali. Esprimiamo, pertanto, piena solidarietà ai dipendenti di Palazzo Mayer, chiedendo che vengano rispettati gli accordi decentrati e che vengano liquidate velocemente tutte le spettanze.
Anche per quanto concerne l'organizzazione degli uffici e del cosiddetto "lavoro agile" in virtù dell'emergenza sanitaria, le nostre preoccupazioni sono rimaste inascoltate. Con comunicazioni formali inviate al Sindaco e ai dirigenti, avevamo chiesto se il Comune fosse in grado di mantenere, con le nuove modalità, il livello quali-quantitativo di erogazione dei servizi per soddisfare le esigenze dei cittadini. È ormai palese che ciò non è avvenuto e il proseguimento dell'adozione di tali modalità produce un grave disservizio per la cittadinanza. In conclusione, chiediamo con urgenza e determinazione che, seppur rispettando le linee guida anti-Covid, vengano riaperti al pubblico tutti gli uffici comunali.
Per entrambi le vicende, infine, diamo la nostra disponibilità a collaborare con l'amministrazione per la risoluzione delle importanti problematiche".