"Nessun blitz della finanza negli uffici del Comune"

Scafati, il sindaco chiarisce la vicenda legata alla vendita delle farmacia comunali

nessun blitz della finanza negli uffici del comune
Scafati.  

"Sento il dovere di intervenire in merito alla notizia, totalmente infondata, che sta circolando da qualche giorno, di un blitz della guardia di finanza al Comune per la questione della vendita delle farmacie comunali. Notizia che, ovviamente, ha solleticato i soliti detrattori di questa amministrazione i quali, non avendo altre argomentazioni, sfruttano ogni possibile pretesto per gettare fango sull’operato di chi sta lavorando nell'assoluto rispetto della legalità e nel totale interesse dei cittadini". Così il sindaco di Scafati, Cristoforo Salvati, fornisce la propria versione dei fatti rispetto ad alcune indiscrezioni sulla presunta "visita" delle fiamme gialle presso gli uffici di palazzo di città.

"Non c’è stato alcun blitz della guardia di finanza. Abbiamo semplicemente ricevuto una pec da parte della guardia di finanza, che ci ha chiesto di fornire tutta la documentazione riguardante la procedura per la vendita delle farmacie comunali. Procedura ancora in fase di definizione. Una richiesta che, ovviamente, abbiamo accolto nella massima serenità, nella consapevolezza di aver finora operato nella totale trasparenza e nel pieno rispetto delle leggi. Siamo ben lieti che vengano fatti accertamenti sull’operato di questa amministrazione - sottolinea la fascia tricolore - . Siamo ben lieti che le forze dell’ordine verifichino la correttezza degli atti amministrativi prodotti, delle procedure adottate. E saremo sempre disponibili a collaborare con chi è deputato a fare indagini, con la magistratura, perché rispettiamo le leggi ed operiamo nel rispetto delle stesse".

Salvati non le manda a dire: "E’ vergognoso sostenere il falso, sapendo di farlo, pur di alimentare il sospetto dove non c’è. E’ vergognoso screditare un’amministrazione e gettare fango su chi ne fa parte solo per ragioni politiche. Il ruolo dell’opposizione è ben altro: intervenire dove e quando si deve intervenire, denunciare quando c’è da denunciare, fare proposte che siano costruttive, migliorative per la collettività. A tal proposito, invito chiunque abbia contezza di procedure illegali messe in campo da questa amministrazione a fare denuncia alle forze dell’ordine. Anzi, sarò ben lieto di accompagnare in procura chi, con prove alla mano, ha il dovere di denunciare. Non sui social o sui giornali, ma in Procura", il duro atto d'accusa del sindaco scafatese.