Sarno, ancora parrucchieri a domicilio: l'ira del sindaco

Alcuni continuano a lavorare nonostante i divieti, continuano le segnalazioni in città

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Sarno.  

"Dico no a chi mettere a rischio la comunità". Inizia così il duro sfogo del primo cittadino di Sarno Giuseppe Canfora che in questi giorni diemergenza sanitaria sta ricevendo molte segnalazione, da parte di alcuni cittadini, di lavoratori - estetiste, barbieri e parrucchieri - che continuano a lavorare nonostante i divieti. 

"In queste settimane abbiamo intensificato i controlli su tutto il territorio, individuando persone che purtroppo continuano a non rispettare le regole. Continueremo ed inaspriremo i controlli per tutti. Voglio in particolare rivolgere questo mio appello a parrucchieri, estetiste, barbieri ed a tutti i lavoratori che in questo momento non possono operare, ma che pensano di poterlo farlo magari in altre modalità. Mi spiace profondamente, ma dobbiamo tutelare i cittadini, gli altri lavoratori che seguono scupolosamente le regole e, responsabilmente, non stanno lavorando nonostante il grave problema economico e sociale". Scrive Canfora. 

Continuano ad arrivare segnalazioni, "il mio appello è a questi lavoratori a domicilio, dei quali comprendo la necessità del lavoro, ma non a rischio della vita propria e di quella altrui. La necessità di lavoro oggi è per tutti, ma ci sono persone di buonsenso. La tutela della salute viene prima di tutto", conclude il primo cittadino.