La petizione messa in campo per la rimozione degli accumuli di foglie di Posidonia dalle spiagge del porto e del Lido Azzurro di Agropoli supera le 200 firme. Un grande risultato di cui le varie associazioni e comitati promotori: Cilento Possibile, Cittadini 5 Stelle Agropoli, Comitato Civico Il Faro e Cooperativa ViviCilento, sono fieri. Si attende ora l'avvio dell'iter di rimozione.
“Un percorso che stiamo affrontando insieme grazie anche al supporto della senatrice La Mura” ha dichiarato Adamo Coppola, il primo cittadino di Agropoli nel corso dell' incontro avuto con la senatrice la Mura presso il Municipio cittadino. Durante la riunione è stato spiegando il percorso intrapreso per risolvere la problematica: “Continueremo a lavorare per arrivare alla liberazione delle nostre spiagge” ha dichiarato il primo cittadino.
La senatrice La Mura ha raccolto, infatti, la richiesta di supporto dei cittadini e dell'amministrazione di Agropoli per la rimozione degli accumuli di Posidonia che hanno, ormai, invaso il litorale cittadino. "Ho incontrato il sindaco di Agropoli e il comandante dei Vigili Urbani per definire aspetti tecnici e procedurali della rimozione del cumulo, tanto attesa dai cittadini, e poi ho incontrato il comandante della Capitaneria di Porto per la risoluzione di ulteriori problematiche legate alla pianta marina. Ma ho anche incontrato un pescatore che ogni giorno, insieme a più di 50 cittadini tra i quali turisti anche stranieri, raccoglie i rifiuti che le correnti portano sulle spiagge durante le mareggiate. Con la legge Salvamare saprà finalmente dove poter smaltire i rifiuti raccolti e assicurare che gli stessi vengano correttamente trattati e non finiscano di nuovo in mare." ha commentato la senatrice.
“Oggi è stato un bel momento di confronto anche con i cittadini di Agropoli - ha aggiunto la senatrice La Mura - Il problema della Posidonia verrà gestito al meglio anche per tutelare lo stato e la risorsa del mare. Essendo relatrice della proposta di legge SalvaMare, sulla base del confronto avuto anche con il sindaco, procederemo per velocizzare i tempi e trovare la migliore soluzione insieme al Ministero dell'ambiente e gli Enti preposti al controllo e alla gestione del territorio così da eliminare gli accumuli e restituire la spiaggia ai cittadini di Agropoli” Non è la prima volta che la senatrice fa tappa in città.
"A parte il risultato numerico, quello che più per noi conta è essere riusciti ad attivare l'amministrazione in un percorso sostenibile e rispettoso del nostro mare e delle nostre spiagge. Un ulteriore piccolo sforzo e la settimana prossima protoccoleremo ufficialmente la petizione sottoscritta e entro 30 giorni il Sindaco dovrà rispondere adottando un atto ufficiale per l'avvio dell'iter amministrativo - commentano gli attivisti 5 stelle, promotori della petizione- gli accumuli si possono rimuovere, gli spiaggiamenti gestire senza delibere emergenziali. Il Ministero dell'Ambiente ci sarà di supporto per risolvere complessivamente tutte le questioni, dal monitoraggio delle praterie a mare fino agli accumuli antropici creati negli ultimi 10 anni. Manteniamo l'attenzione alta e impegniamoci perché il tutto si risolva prima dell'estate" concludono gli attivisti.