"Costiera amalfitana zona rossa. Frane e tutela del territorio". Questo il nome dell'assemblea pubblica organizzata dai cittadini della Costiera Amalfitana, a Maiori il prossimo 18 gennario. L'appuntamento è fissato alle ore 17.30 presso la chiesa di San Domenico di via Roma. Sarà un momento per discutere di quanto accaduto negli ultimi mesi in tema di frane e dissesto idreologico. I cittadini, saranno i veri protagonisti dell'assemblea pubblica. Gli stessi che nei giorni scorsi hanno realizzato una petizione "per la tutela della Costiera Amalfitana" che ad oggi ha raggiunto più di 2mila firme.
Tra gli invitati all'assemblea ci saranno la protezione civile, l'ordine dei geologi della Campania, il centro universitario europeo per i beni culturali di Ravello, Italia nostra Salerno, Legambiente Campania, e Wwf Campania. L'iniziativa è stata realizzata direttamente dai cittadini della costiera che hanno sottoscritto l'appello e che intendono promuovere un'attività stabile di segnalazioni, denuncia e documentazione verso la popolazione e gli enti pubblici competenti.
L'obiettivo è quello di superare l'eterna emergenza ed avviare una cultura di prevenzione dei rischi, cura del territorio e sviluppo integrale.La petizione è stata lanciata dal Comitato civico Costa d'Amalfi ed è diretta alla Presidenza del consiglio dei ministri, e al Governo Italiano.
"La Costiera amalfitana costituisce un comprensorio straordinario, conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo per la propria unicità ambientale, culturale, storica ed artistica, riconosciuta come Patrimonio universale dell'Umanità. Opportunamente valorizzata e tutelata, la Costiera potrebbe addirittura esprimere ulteriore potenziale turistico-ricettivo soprattutto nel periodo invernale ancora non adeguatamente coltivato. Paradossalmente da decenni vive una progressiva e grave compromissione del delicato equilibrio ambientale ed idrogeologico che interessa sempre più un rischio per sicurezza e sviluppo".
Si legge sulla petizione dei cittadini e del comitato che chiedono di "ripristinare la viabilità ordinaria sulla strada statale Costiera in località Pineta di Capo d'Orso, nel Comune di Maiori, in condizioni di assoluta sicurezza per persone e cose; prevedere e realizzare tutte le opere necessarie, in via di emergenza, per il ripristino dei tratti in cui siano evidenziati eventuali rischi immediati per la sicurezza; prevedere e realizzare tutte le opere necessarie, in via ordinaria, per il ripristino dei tratti in cui siano evidenziati potenziali rischi per la sicurezza; prevedere ad horas un piano di verifica del rischio idrogeologico su tutta la Costiera amalfitana e le varie strade di collegamento, caratterizzate da costoni rocciosi e versanti prospicienti le strade medesime; assumere ogni altro atto di Loro competenza e spettanza ai fini di programmazione, promozione, realizzazione, verifica e controllo degli interventi necessari per la rimozione dei rischi per la sicurezza ed il ripristino della viabilità ordinaria sulla Statale 163 Amalfitana e per la tutela ambientale e idrogeologica dell’intero comprensorio della Costiera Amalfitana, Patrimonio dell’Umanità".
I punti e gli obiettivi espressi saranno oggetto di discussione il 18 gennaio nel corso dell'assemblea pubblica.