Tariffe contestate, si ridiscute la convezione con Consac

Castellabate: il caso discusso in consiglio comunale. No allo scioglimento, sì alla revisione

tariffe contestate si ridiscute la convezione con consac
Castellabate.  

Il consiglio comunale di Castellabate ha discusso del servizio idrico integrato, attualmente in gestione alla "Consac gestioni idriche spa". La seduta, alla quale ha partecipato una folta rappresentanza della popolazione, si è tenuta su richiesta della minoranza per discutere dell’annullamento della convenzione attualmente in essere tra l’Ente e la Consac, a causa delle tariffe applicate dalla società.

La proposta di scioglimento così come formulata dall'opposizione è risultata inammissibile in quanto in contrasto con la normativa. È stata approvata invece la proposta della maggioranza con la quale si è deciso di procedere all’inoltro della richiesta all’Ente Idrico Campano di rivedere i bacini gestionali e assegnare il Comune di Castellabate al gestore Asis salernitana reti ed impianti spa.

"Come già ampiamente descritto durante il consiglio comunale, ribadisco che abbiamo approvato una proposta ragionevole e non dettata solo da populismi o slogan non attuabili perché contrari agli obblighi di legge che il Comune è tenuto a rispettare e che non consentono il prosieguo della gestione in forma autonoma di tale servizio", il commento del sindaco Costabile Spinelli. "Ricordo pertanto che il gestore, fino a diverse determinazioni dell’Ente idrico campano, resta Consac, quindi le bollette recapitate salvo errori e verifiche che invito a fare, restano quelle in scadenza il prossimo 30 gennaio".