Da 5 giorni sul tetto, la protesta dei dipendenti de La Quiete

Ieri si è sfiorata la tragedia quando un lavoratore a causa di un malore ha rischiato di cadere

Pellezzano.  

Continua la protesta dei lavoratori della casa di cura “La Quiete” di Pellezzano. Da cinque giorni, una rappresentanza è sul tetto della clinica, giorno e notte, per protestare contro la mancata erogazione degli stipendi che ormai si protrae da diversi mesi.

Ieri sera, però, si è sfiorata la tragedia, quando uno dei lavoratori che era sul tetto ha avvertito un malore, rischiando di cadere. Solo l’intervento dei colleghi ha evitato che l’uomo precipitasse giù dal tetto. Soccorso dai sanitari del 118, che nel frattempo erano stati allertati, ed erano giunti sul posto, l’uomo si è ripreso senza troppi problemi.

Intanto stasera, alle 19.30, i sindacati e gli stessi dipendenti della casa di cura, hanno organizzato una fiaccolata che si snoderà per le strade di Pellezzano, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema che stanno attraversando.

 

Massimiliano Grimaldi