Con Ordinanza n: 544 del 30 dicembre 2019, (pubblicata sul sito istituzionale www.cittadicava.it), il sindaco di Cava de' Tirreni Vincenzo Servalli ha emesso “provvedimenti restrittivi per l’accensione di artifici pericolosi e non”.
E’ vietato su tutto il territorio comunale, ed in particolare nel Centro Storico, nei luoghi pubblici e, a salvaguardia della pubblica incolumità, in quelli privati “se ciò produca conseguenze di qualsiasi genere o natura, che si ripercuota su luoghi pubblici“, far esplodere petardi, mortaretti e botti di qualsiasi tipologia, ad eccezione dei giorni 31 dicembre 2019 e 1° gennaio 2020; E’ vietata, negli esercizi commerciali di vicinato e sulle aree pubbliche di cui alle tipologie a) e b) della L.R. Campania n.1/2014, a partire dalla data di emissione della presente ordinanza e fino a tutto il 1° gennaio 2020, la vendita di ogni tipo di fuochi d'artificio ascrivibili alla categoria 2 e 3, di cui all'art.3 del Decreto Legislativo 4 aprile 2010, n. 58 e comunque dei cosiddetti “fuochi di libera vendita” o “declassificati” che abbiano effetto, semplice o in combinazione con altri, di scoppio, esclusi i petardini da ballo.
E’ vietato cedere, a qualsiasi titolo, o far utilizzare in qualsiasi condizione, a minori degli anni 14 i fuochi di categoria 1 e superiori e a quelli di anni 18 i fuochi di categoria 2 e 3 del Decreto Legislativo 4 aprile 2010, n. 58, fermo il divieto di vendita al pubblico dei prodotti destinati ai professionisti; Per i trasgressori è prevista una sanzione di 100 euro per la prima violazione e di 150 per la seconda violazione.