"Un piano sicurezza per capodanno, commercianti nel mirino"

Le risse durante le feste e il "linciaggio mediatico". D'Aragona si appella al comune di Scafati

Scafati.  

Risse durante il brindisi, a Scafati scoppia la polemica e si prova a correre ai ripari in vista di capodanno. In particolare, l’associazione dei commercianti parla senza mezzi termini di “sciacallaggio mediatico senza precedenti”. Il riferimento è ai video in rete che testimoniano le violenze scoppiata tra alcuni gruppi.

Vincenzo D’Aragona, presidente del gruppo di commercianti "Scafati Cresce", sottolinea come “in rete girano filmati certamente poco edificanti sui brindisi in corso Nazionale, ma di qui a parlare di risse mi pare esagerato. Gli animi sono stati sedati subito. Altra questione che mi sta a cuore è quella legata ai commercianti. Chi ha venduto alcolici ha rispettato la legge. Chi in queste ore sta facendo sciacallaggio mediatico sta soltanto infangando l'operato di chi, tra mille sacrifici, ha deciso di investire a Scafati".

Insomma, gli esercenti scafatesi si sentono accerchiati ma non ci stanno a passare per fuorilegge. Men che meno, difendono la città. Di qui l’appello alla politica locale.

“Per Capodanno si appronti un piano sicurezza come fatto a Salerno o a Nocera Inferiore. Si mettano in condizione gli agenti di polizia municipale di intervenire. Se necessario si impieghino, in via straordinaria, anche le guardie ambientali con cui è in atto una convenzione. Prevenire è sempre meglio che curare”, l’appello di D’Aragona.