Il Piano di Zona S2 Cava Costiera amalfitana informa che la regione Campania ha finanziato il progetto denominato “ABCDEmozioni”, relativo al bando “Piani di interventi ed azioni per la prevenzione, gestione e contrasto del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo”. Partner dell’Ambito S2, individuato mediante manifestazione di interesse, è la Società Cooperativa Sociale Lithodora di Cava de’Tirreni, mentre in qualità di soggetti sostenitori del partenariato, sono stati individuati l’Istituto di Istruzione Superiore “De Filippis–Galdi” di Cava de’Tirreni e l’Istituto comprensivo “Lucantonio Porzio” di Positano. Il progetto, finanziato dalla regione per diecimila euro, prevede percorsi di alfabetizzazione emotiva e di potenziamento delle abilità sociali in favore dei minori vittime, autori e spettatori di atti di bullismo e/o cyberbullismo al fine di educarli all’empatia, alla comunicazione assertiva e al comportamento prosociale, con particolare attenzione alla dimensione di gruppo. Tra gli obietti prefissati quello di sensibilizzare e istruire i genitori, i docenti, gli alunni e le alunne delle scuole sostenitrici del partenariato sulle caratteristiche del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo e dotarli degli strumenti per affrontarli.
Intento dell’iniziativa è quello di aumentare il livello di consapevolezza in alunni, genitori e docenti riguardo alle problematiche specifiche legate al fenomeno; favorire il riconoscimento del problema del bullismo e del cyberbullismo e della richiesta di aiuto, diventando così capaci di gestire le proprie emozioni e di imparare a leggere il linguaggio emotivo proprio e dell’altro; fornire strumenti adeguati agli adulti di riferimento coinvolti, per agire efficacemente nella relazione con i ragazzi e sviluppare capacità di congruenza ed empatia nella relazione con l’altro, creare una rete tra scuola- famiglie-servizi pubblici e privati presenti sul territorio. “L'attenzione dell'Amministrazione comunale, ente capofila dell’Ambio S2, al fenomeno del bullismo – precisa Antonella Garofalo, assessore alle Politiche sociali del Comune di Cava de’Tirreni - deve essere concreta e costante. Il progetto approvato dalla Regione è un ulteriore tassello mirato a contrastare non con la punizione ma con l’educazione di coscienze giovanili la violenza in ogni sua forma ed accezione”.