Tutela dell'ambiente: Minori dice no alla plastica

L'ordinanza del comune vieta la distribuzione e l'uso di materiale inquinante per il pianeta

Minori.  

Consapevole della gravità del problema dell’accumulo dei rifiuti, che oramai minaccia realmente di distruggere l’ecosistema del nostro pianeta, anche la comunità di Minori intende farsi carico della questione e contribuire, nel suo piccolo, a prospettare delle soluzioni.

Come è noto, è proprio il mare, il tratto caratteristico di tutta la Costiera, a soffrire maggiormente i danni, a volte irreparabili, dell’inquinamento, particolarmente riguardo alla presenza sui fondali di materiale plastico altamente nocivo per l’ambiente marino e praticamente indistruttibile.

Per salvaguardare le residue possibilità di ristabilire l’equilibrio ambientale, è indispensabile che tutti, dalle organizzazioni fra Stati ai singoli individui nei comportamenti di ogni giorno, assumano finalmente atteggiamenti di consapevole responsabilità.

In attuazione della recente normativa europea e nazionale, il comune di Minori ha inteso emanare un’ordinanza tesa alla minimizzazione dei rifiuti in plastica sul territorio comunale, che prevede il divieto per gli esercizi commerciali e per gli operatori turistici di fornire o distribuire materiale monouso (come contenitori, stoviglie, posate, piatti, bicchieri, vassoi, ciotole, cannucce, utensili) non biodegradabile e non compostabile secondo gli standard di legge.

Il divieto per commercianti, artigiani ed esercenti di ristorazione di fornire o distribuire sacchetti in materiale plastico non biodegradabile e non compostabile.

In occasione di manifestazioni pubbliche, è vietato utilizzare e distribuire materiale monouso non biodegradabile e non compostabile.

La città Minori dovrà dimostrarsi ancora una volta all’altezza della sua fama, palesando un elevato livello di civiltà e di responsabilità sociale.