Da due giorni i mezzi pesanti, con massa a pieno carico superiore a 3 tonnellate e mezzo, non possono circolare sul tratto di strada che attraversa località "San Giuseppe al Pozzo" di Cava de' Tirreni. L'ordinanza, che riguarda autocarri, autotreni, autoarticolati, autosnodati, è relativa a via XXV Luglio, dall'intersezione di via Pasquale Santoriello, fino all'intersezione con via G. Cesaro, direzione sud (Salerno) e nord (Nocera Superiore e Inferiore.
Predisposto anche il percorso alternativo: gli automezzi provenienti da sud (Salerno) e in uscita dall’autostrada, sono deviati all'altezza di via P. Santoriello per proseguire in direzione Napoli su via delle Arti e dei Mestieri, via G. Cesaro (S.P. 360) e via M. Randino. Dal comune, inoltre, ricordano che è sempre in vigore l'ordinanza del 2015 che vieta la circolazione dei mezzi pesanti in uscita dall’autostrada di proseguire in direzione sud. Sono consentite le operazioni di carico e scarico ai mezzi che devono raggiungere le destinazioni ubicate nelle aree vietate e la circolazione ai mezzi di soccorso, bus turistici e trasporto pubblico.
"É una misura che stata adottata per salvaguardare la staticità degli immobili della località di San Giuseppe al Pozzo - ha commentato l’assessore Giovanni Del Vecchio - e che arriva dopo una concertazione con la Prefettura e le associazioni degli autotrasportatori, e dopo i problemi derivanti dalla chiusura per manutenzione ai mezzi pesanti del tratto del viadotto autostradale. La nostra rete viaria e soprattutto i nuclei abitati non possono più sopportare l’aumento esponenziale dei mezzi pesanti derivanti dalla impossibilità di transitare per l’autostrada che ci auguriamo possa riaprire al più presto. Interverremo anche per quanto riguarda la riduzione dello smog nei punti critici come ci segnalano le centraline sul territorio", ha concluso l'esponente della giunta cavese.