"Le istituzioni convincano Poste Italiane a nuove aperture"

Periferie e zone lontane dal centro tagliate fuori

Pagani.  

“Le istituzioni sollecitino Poste Italiane ad attivare l’apertura pomeridiana di un altro ufficio a Pagani, magari privilegiando l'area della periferia”. Questa la richiesta di Nello Palumbo, già presidente dell'associazione Koru, che chiede il potenziamento del servizio nelle aree che, al momento, si trovano tagliata fuori dalla rete predisposta da Poste Italiane anche a causa di uno scarso collegamento dei mezzi pubblici. “Solo un ufficio resta aperto dopo le 13.30 in città e si trova in centro. Mettiamoci nei panni di un residente in periferia, perlopiù anziano e senza la disponibilità di un’automobile, come fa a raggiungere la zona centrale della città quando già il sistema dei trasporti non è comunque efficiente? Ecco perché potenziare i servizi aprendo un'altra succursale il pomeriggio è fondamentale per stare più vicino a una fetta di paganesi al momento letteralmente isolati dopo le 13.30”. 

Un'apertura che, per Palumbo, potrebbe agevolare anche gli imprenditori. “Pagani - ha continuato Dell’Isola - è popolosa, con un numero di attività` commerciali e imprenditoriali consistente che certo trarrebbe notevoli benefici dall’estensione dell'apertura pomeridiana di un altro ufficio in città. Non parliamo poi dei tanti pensionati residenti in periferia, non sempre pratici di App e nuove tecnologie per i pagamenti. Infine, molti residenti che spesso di mattina lavorano potrebbero avere più libertà di scelta e decidere dove pagare una semplice bolletta. Per questo l’apertura di un altro ufficio postale nel pomeriggio sul territorio paganese sarebbe un segnale per non tagliare fuori una parte di comunità che, per ora, si blocca alle 13.30”.