Sì alle telecamere per stanare chi sversa illegalmente rifiuti

Il gruppo “Scafati Arancione” si unisce all’appello dell’Acse nei confronti del Comune

Scafati.  

"Sì alle telecamere trappola. Il Comune di Scafati ascolti l'Acse e disponga l'acquisto delle attrezzature per stanare i cafoni". Così Francesco Carotenuto, portavoce di "Scafati Arancione", interviene sul caso dell'emergenza legata allo sversamento illegale di rifiuti in città. "Ho letto molto attentamente, nei giorni scorsi, la richiesta di Daniele Meriani, manager dell'Acse, alla commissione straordinaria dell'Ente.

Il "modello Fisciano" potrebbe essere un deterrente contro i cafoni", ha detto. "Se realmente la spesa è di 500 euro per acquistare telecamere mobili e utili per stanare chi inquina la nostra terra allora credo che si opportuno impiegare quella somma per il bene di tutta la comunità".

Un appello che Carotenuto rivolge al prefetto Giorgio Manari, capo della commissione straordinaria: "Da sempre è attento a queste tematiche e allora chiedo di fornire all'Acse tutto l'apporto necessario. Il Comune ne guadagnerebbe in decoro e recupererebbe i soldi dell'acquisto con le prime sanzioni ai cafoni. Serve una svolta e speriamo che la commissione lo capisca".