Firmata la sfiducia, sciolto il consiglio: Valiante a casa

Cade l'amministrazione, la rabbia del sindaco: "Un atto che non ha nulla di politico"

Baronissi.  

E' stata firmata questa mattina la sfiducia da dieci consiglieri, finisce anticipatamente l'esperienza amministrativa di Gianfranco Valiante. Il sindaco di Baronissi non ha più il sostegno della maggioranza degli eletti, dopo le ultime fibrillazioni nel parlamentino cittadino. Si attende solo la nomina del commissario prefettizio, ultima formalità ma ormai la campagna elettorale è già iniziata.

In una nota, la fascia tricolore non ha nascosto la propria delusione: "E’ una sfiducia che nulla ha a che fare con la politica vera. Resto a testa alta ben consapevole di aver dato il massimo alla mia città con risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Sono rispettoso del voto del consiglio ma la sfiducia votata, frutto purtroppo di ripicca o posizioni personali - è l'atto d'accusa dell'ormai ex primo cittadino - è solo figlia della politica politicante, frustrazioni e interessi neppure reconditi di cui la gran parte dei cittadini, per fortuna, è ben consapevole".

Non solo. "Sono sicuro per i tanti cantieri aperti e per i finanziamenti europei in arrivo a Baronissi che il commissario prefettizio porterà avanti il lavoro svolto fino ad oggi con tanto impegno e che i cittadini mi consentiranno di riprendere il prossimo 26 maggio - continua ancora Valiante - . Oggi inizia la campagna elettorale e a noi servirà naturalmente per illustrare ai cittadini il nostro programma elettorale ma anche per mettere finalmente al bando persone ormai note, che sotto l’etichetta del ruolo politico, sono da anni distruttivi delle istituzioni e della città".

Redazione Salerno