In via Wenner, strada di collegamento tra il Comune di Pellezzano e Fratte, all’ingresso di Salerno capoluogo, è stato installato un rilevatore di velocità, che servirà a monitorare e tenere sotto controllo eventuali superamenti dei limiti consentiti da parte degli automobilisti. Uno strumento utile alla regolazione del traffico cittadino e a porre un “freno” per coloro che spingono troppo il pedale sull’acceleratore in un punto di strada ritenuto pericoloso per l’incolumità dei passanti.
Lo strumento di rilevazione automatica della velocità, con il limite consentito di 50 km/h, è stato fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Pellezzano, guidata dal sindaco Francesco Morra, che ha agito sul proprio territorio di competenza a seguito di una valutazione dei rischi effettuata dai competenti organismi istituzionali.
“Ritengo – ha sostenuto il primo cittadino – che i rilevatori automatici di velocità, insieme ai sistemi di videosorveglianza, costituiscono i principali strumenti di monitoraggio ambientale di uno specifico territorio. La loro installazione permette di fare da deterrente ad eventuali superamenti dei limiti di velocità e le telecamere ad individuare eventuali trasgressori che possono compiere qualsiasi reato, dall’abbandono indiscriminato di rifiuti lungo le strade a furti o rapine, oltre a costituire strumenti necessari ad aumentare la percezione di sicurezza da parte dei cittadini”.
L’amministrazione comunale, previa autorizzazione da parte del Prefetto di Salerno, sta anche valutando la possibilità di installare altri rilevatori automatici di velocità in punti del territorio considerati sensibili, tra cui quelli ad alta densità abitativa o luoghi di interesse storico-architettonico quali chiese, istituzioni, piazze ecc.
L’installazione di un avanzato sistema di videosorveglianza in alcuni punti del territorio, nel recente passato, ha già permesso di individuare trasgressori che hanno messo in atto un indiscriminato abbandono di rifiuti lungo strade o piazze. Nei loro confronti sono state elevate sanzioni amministrative e diffide per evitare che in futuro possano compiersi ulteriori spiacevoli episodi di degrado ambientale e/o di danneggiamento del patrimonio pubblico.