Un raro pesce tropicale pescato nelle acque della Campania

Sempre più caldo il mare davanti alle coste: l'esemplare nell'area protetta "Punta dell'inferno"

Castellabate.  

Quando lo hanno tirato su, la sorpresa è stata grande. Anche perché di specie simili non se ne vedono praticamente mai, anche se negli ultimi anni ne sono stati pescati sempre di più. A Santa Maria di Castellabate, nello specchio d'acqua dell'area protetta "Punta dell'inferno", è stato catturato un raro esemplare di "pesce foglia". Il suo nome scientifico è "lobotes surinamensis", ed è tipico dei mari tropicali. Ma con il riscaldamento globale e l'aumento della temperature delle acque anche del Mediterraneo, è arrivato fino alle coste italiane e campane.

Quello pescato nel salernitano è lungo circa 40 centimetri e pesante 3 chili. La notizia del ritrovamento è stata comunicata e poi confermata dall'Università Parthenope di Napoli. L'evento è particolarmente raro, anche perché dal 2014 ad oggi sono stati catturati al largo delle coste della Penisola pochissimi esemplari: quello nell'area protetta di Santa Maria di Castellabate è il quarto in cinque anni.