Rimpasto in giunta, e nel Pd esplodono le faide post voto

Il sindaco nomina Davide Bruno, ex segretario. Il partito si dissocia: "Basta ambiguità"

Battipaglia.  

Acque agitate nella politica battipagliese. Dopo le dimissioni di Stefania Vecchio, il sindaco Cecilia Francese ha nominato al suo posto in giunta Davide Bruno. Il nuovo assessore è stato fino a giugno scorso segretario cittadino del Partito democratico, per poi dimettersi avviando un percorso civico che lo ha portato alla corte del sindaco della Piana. In attesa della definizione delle deleghe, l'esponente dell'esecutivo è già pienamente operativo, ma la sua indicazione ha scatenato una ridda di reazioni politiche. Spesso polemiche. A cominciare da quella del suo partito, con il commissario Luca Sgroia che prende le distanze e conferma l'opposizione del Pd alla maggioranza guidata da Cecilia Francese.

"Il Partito Democratico di Battipaglia non ha nulla a che vedere con la nomina ad assessore di Davide Bruno. Il Pd era e resta forza di opposizione all’amministrazione Francese. Davide Bruno non è iscritto al Pd e al momento delle sue dimissioni da segretario del circolo ha tenuto, anzi, a precisare che intendeva contestualmente concludere anche la sua esperienza di militanza", la nota con la quale il commissario del partito ha messo precisi paletti. E aggiunge: "Spiace constatare che molte delle ambiguità e delle difficoltà che hanno contraddistinto una parte del Pd di Battipaglia in questi anni, e che hanno comportato una grave sconfitta elettorale (siamo stati esclusi persino dal ballottaggio) e l’esigenza negli ultimi mesi di commissariare il circolo, oggi finalmente sono chiare. Qualcuno - è l'accusa di Sgroia - giocava su entrambi i lati dello scacchiere politico e oggi, con questa nomina, ha gettato finalmente la maschera, schierandosi apertamente dove era sempre stato. Tutto questo non solo non cambia, ovviamente, la posizione del partito, ma anzi ci rafforza nel nostro intento e impegno per fornire a Battipaglia un’alternativa seria e credibile. La Città merita altro e di meglio, rispetto a questo spettacolo".

Una durissima reprimenda indirizzata, pur senza mai citarlo esplicitamente, proprio all'ex segretario del partito. Intanto, il Pd ribadisce che la linea non cambia: "Pertanto quanti da destra hanno sostenuto fino a ieri la sindaca Francese e oggi ne prendono le distanze, non provino a chiamare il Pd in causa per giustificare le loro posizioni attuali, anche perché sono complici e responsabili dell’attuale situazione in cui versa Battipaglia", conclude la nota del circolo cittadino.