Riqualificare gli impianti sportivi: ecco le proposte

E' l'obiettivo del Comitato a Tutela del Cittadino

Scafati.  

 Riqualificazione degli edifici sportivi comunali tramite manifestazioni di interesse per concorrenti privati e promozione di eventi con partecipazione di sponsorizzazioni nazionali ed internazionali. L’obiettivo del Comitato a Tutela del Cittadino è quello di rilanciare il nome della città di Scafati creando introiti sia in direzione delle casse comunali, sia in direzione delle diverse attività cittadine che operano nei vari settori tra imprenditoria e commercio al dettaglio, attirando importanti società e visitatori attraverso manifestazioni sportive di una certa valenza. Un programma ideato e messo nero su bianco da Michele Raviotta presidente Cotucit, e da Pasquale D’Aniello, responsabile allo Sport, mirato alla salvaguardia delle strutture comunali per evitare che scivolino dalle mani di Palazzo Mayer.

Tra i punti principali la possibilità di prevedere per associazioni sportive locali e gruppi privati, che l’accesso ai palazzetti dello sport venga regolato da tariffe adeguate, o, in alcuni casi specifici, venga concesso anche a titolo gratuito. Un sogno da realizzare tramite la pianificazione di una serie di iniziative. “Ormai i comuni fanno fatica a tenere gli impianti sportivi in condizioni decenti e gli interventi di riqualificazione hanno dei costi troppo onerosi per la comunità – afferma Pasquale D’Aniello -. La nostra idea per il rilancio della città è quella di assegnare i palazzi dello sport a privati attraverso regole ben chiare che garantiscano gli interessi sia del comune che dei soggetti affidatari. Tra le tante, la gestione delle strutture deve essere a medio o a lungo termine con l’obbligo di mantenere tariffe concordate con l’assessorato allo sport, e con associazioni sportive riconosciute dall’albo; d’altra parte il comune deve controllare con costanza che lo stato dei luoghi rientri nei canoni stabiliti durante l’accordo iniziale, con pena l’immediata revoca dell’affidamento”. Tra le strutture sportive da affidare, e che già in partenza hanno bisogno di diversi interventi strutturali, ci sono: lo stadio, il Palamangano, il Palatenda, il Centro sportivo “Primato”, e le palestre delle scuole pubbliche.

Ma per Raviotta è “importante guardare oltre al fattore ‘tecnico-economico’, puntando anche allo sviluppo dello sport per finalità sociali”. “Bisogna investire sugli impianti sportivi per avvicinare i giovani allo sport – sottolinea Michele Raviotta, leader Cotucit-. Solo attraverso l’impegno dell’ente locale e delle società che decideranno di prendere in gestione le strutture presenti sul territorio, si potrà aprire un discorso di collaborazione per incoraggiare la partecipazione dei ragazzi alle attività sportive. In questo modo possiamo dare vita a momenti di aggregazione e di socializzazione tra i giovani della nostra comunità. Far rinascere Scafati, attraverso questo tipo di iniziative, è l’obiettivo principale del Cotucit”.

S.B.