13. E’ il numero dei progetti ammissibili e candidabili alla concessione dei relativi finanziamenti nell’ambito del Piano Triennale dell’Edilizia Scolastica della Regione Campania 2018/2020.
Il Comune di Capaccio Paestum, amministrato dal Sindaco Franco Palumbo, è il primo in Provincia di Salerno per il numero di istanze presentate e considerate ammissibili e candidabili, ossia tredici progetto per un valore di circa 13 milioni di euro.
Nella graduatoria regionale, il primo progetto riguardante il Comune di Capaccio Paestum è quello relativo ai lavori di adeguamento per la realizzazione del polo scolastico al Capoluogo, dov’è attualmente la sede di Palazzo di Città (780mila euro). Per rendere possibile tale intervento sarà necessario anche l’ampliamento del Polo Scolastico, presentato con un altro progetto da 1,9 milioni di euro.
Sempre a Capaccio Capoluogo sono previsti anche gli interventi di messa in sicurezza e di riqualificazione dell’edificio pubblico che ospita la Scuola Media e dell’Infanzia Carducci (2 milioni).
Nella lista dei progetti finanziabili ci sono anche le palestre delle scuole in località Laura (487mila), Vannulo (700mila), Licinella (720mila) e Spinazzo (700mila).
Lavori di adeguamento sismico ed efficientamento energetico, invece, per la Scuola Secondaria di Primo Grado di Capaccio Scalo (2,4 milioni). Stessa tipologia di intervento è previsto anche per la Scuola Primaria di Ponte Barizzo (546mila).
Infine, lavori di adeguamento sismico della Scuola dell'Infanzia di Scigliati (208mila euro), lavori di adeguamento sismico ed efficientamento energetico della Scuola Primaria di Gromola (717mila), lavori di adeguamento sismico della Scuola Secondaria di Primo Grado di Scigliati (308mila), realizzazione di un plesso scolastico adibito a Scuola dell’Infanzia di Laura (1,3milioni).
«Le scuole sono il primo avamposto per la formazione dei nostri ragazzi – afferma il Sindaco, Franco Palumbo – e come tale vi abbiamo riposto sempre la massima attenzione. Una buona scuola non si valuta solo ed esclusivamente dalla presenza di bravi insegnanti, ma anche dalla possibilità di poter studiare in ambienti moderni, sicuri e tecnologicamente all’avanguardia. Ecco perché abbiamo fatto uno screening delle strutture scolastiche presenti sul territorio comunale per poi candidarle a finanziamento, a seconda delle singole esigenze degli istituti scolastici, con progetti mirati. Partiremo dal Capoluogo con il Polo Scolastico attraverso il quale daremo ai giovani un unico spazio dove poter svolgere le attività didattiche. Nel 2018 saranno attivati otto interventi sui tredici previsti. Gli altri seguiranno nel 2019».
S.B.