In previsione del rinnovo del servizio di Assistenza specialistica in favore degli alunni affetti da gravi disabilità che frequentano gli istituti scolastici cittadini, si è svolto questa mattina nella Sala dei Gemellaggi del Palazzo di Città di Cava de’Tirreni, un incontro promosso dai Servizi sociali comunali in collaborazione l’Osservatorio cittadino sulla disabilità.
Nell’introdurre i lavori il presidente dell’Osservatorio, dottor Vincenzo Prisco ha sottolineato come sia in atto una sinergia che vede impegnato l’organismo da lui presieduto, l’Amministrazione comunale e nello specifico gli uffici dei Servizi sociali e quelli del Piano di Zona S2. “E’ necessario fare rete, farsi protagonista di questa battaglia di civiltà – ha sottolineato Prisco-“, esortando le famiglie presenti a partecipare attivamente per dare sempre maggiore spinta alla soluzione delle loro istanze”.
Il prossimo 5 giugno alle ore 18 si svolgerà infatti un incontro specifico, su argomento molto sentito e che vedrà la partecipazione del medico legale dell’Asl e del comandante dei vigili urbani per quanto concerne il corretto rilascio ed utilizzo dei permessi di sosta per disabili. “Noi tecnici- ha affermato il dott. Romeo Nesi, dirigente del III Settore Politiche sociali- non dobbiamo fermarci alla mera collocazione logistica dell'Osservatorio a Palazzo di città, che a breve avrà sede al comune. Bensì, dobbiamo lavorare ogni giorno per dare a voi quelle opportunità che la legge prevede. Un sostegno professionale e soprattutto umano a chi è portatore di una sensibilità oltremodo accentuata dalla situazione che vive.”
Per quanto concerne l’Assistenza specialistica per alunni disabili si sta lavorando ad un progetto sull’alunno che sia personalizzato e quindi di per sé modificabile nel tempo. L’appalto con la cooperativa che gestirà il servizio sarà a durata triennale per dare continuità agli operatori ed ai ragazzi.
Dal 15 giugno al 20 luglio sarà possibile presentare istanza e relativa con documentazione ed il servizio inizierà il primo ottobre. E’ stato precisato che il numero delle ore di assistenza non può essere standardizzato ma valutato nell'andamento del progetto, rispetto cioè alle esigenze e agli obiettivi raggiunti.
All’incontro erano presenti la dott.ssa Antonella Masullo, coordinatore dei Servizi sociali, la dott.ssa Iolanda Grauso, assistente sociale e Enrico Apuzzo in rappresentanza dell’osservatorio cittadino sulla disabilità.