Stir bloccato, camion in fila: si teme nuova emergenza rifiuti

Torna la preoccupazione per lo smaltimento nel territorio della Piana. Il caso in Parlamento

Battipaglia.  

Nuova emergenza rifiuti a Battipaglia e nella Piana del Sele, a causa del blocco della lavorazione presso l'impianto ex Stir della zona industriale. Da giorni ormai i camion impiegano molte ore per poter scaricare i rifiuti presso la struttura gestita da Ecoambiente. Seria la difficoltà del Comune e della società Alba Srl per la gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Per questo motivo la sindaca di Battipaglia Cecilia Francese ha deciso di scrivere una lettera  indirizzata al Prefetto di Salerno, al Presidente della Provincia di Salerno e al liquidatore della società Ecoambiente.

LA RABBIA DEL SINDACO DI BATTIPAGLIA

 «Sul territorio comunale di Battipaglia insiste dal 2002 lo Stir, gestito dalla società provinciale EcoAmbiente - si legge nella lettera -. Improvvisamente, in data odierna, non è stato possibile da parte del Comune di Battipaglia conferire l’indifferenziato.  Tale situazione, si è appreso, è identica a quella di tutti gli altri comuni che sversano allo Stir. Alcun disservizio è, però, stato comunicato dalla società al Comune di Battipaglia. La situazione ha, però, compromesso, la regolare raccolta dei rifiuti comunali odierna e quella per i giorni a venire, tanto che l’Utc è stato costretto ad indire una procedura di urgenza. Tutto ciò premesso, poiché il Comune di Battipaglia da questa vicenda riceve una plurima penalizzazione derivante sia dalla impossibilità di conferire i rifiuti allo Stir, sia dall’impossibilità di procedere alla raccolta del pattume, sia dal transito e dallo stazionamento dei camion di immondizia che restano fermi nel territorio comunale in attesa di poter effettuare il conferimento, sia perché i mezzi della società in house Alba rimangono inspiegabilmente in fila insieme a quelli degli altri comuni, mentre da tempo immemorabile essi hanno la precedenza rispetto a tutti gli altri. Tutto ciò premesso, la scrivente, rivolge istanza  affinché ognuno si adoperi alla risoluzione celere delle problematiche evidenziate anche al fine di scongiurare problemi alla salute pubblica derivante dal mancato smaltimento del pattume, fissando un incontro – a stretto giro – con le parti interessate».

 

IL CASO FINISCE IN PARLAMENTO


“E’ inaccettabile che siano i cittadini di Battipaglia a pagare le conseguenze dell’incapacità dell’amministrazione provinciale di Salerno nella gestione dei rifiuti": E' quanto afferma in una nota, Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli di Italia e questore della Camera dei deputati, commentando i disagi che da alcuni giorni vive la popolazione battipagliese  a causa del funzionamento ridotto dell’ex impianto Stir. “Nelle prossime ore -  annuncia Cirielli - depositerò un’ interrogazione parlamentare al ministro dell’Ambiente per accertare i motivi che hanno spinto la società provinciale, EcoAmbiente, cui è affidata la gestione dell’ex impianto Stir, a bloccare il conferimento dei rifiuti indifferenziati del Comune di Battipaglia”, conclude l'esponente di Fratelli d'Italia. 

 

IL SINDACO DI EBOLI: ORGANIZZAZIONE DA RIVEDERE

"Questa mattina ho fatto visita all’area dell’impianto Stir, dopo alcune sollecitazioni scritte per la concretizzazione di una compensazione tra quanto dovuti negli ultimi mesi del 2017 e le somme di ristoro per il Comune di Eboli. Ho verificato personalmente il mancato rispetto sia nella prelazione di conferimento riconosciuta al nostro Comune, sia per le somme dovute a ristoro - le parole di Massimo Cariello, primo cittadino di Eboli - . Ho riscontrato una fila lunghissima di mezzi in attesa delle operazioni di sversamento, segno di un’organizzazione da rivedere e nella quale la prelazione del Comune di Eboli non viene rispettata. Mentre ho chiesto al commissario liquidatore una riunione urgente per definire la controversia del ristoro e per sottolineare come l’80% dei mezzi attraversi le strade del Comune di Eboli, da domani Eboli affronterà l’emergenza rifiuti senza gravare sui suoi cittadini, utilizzando l’area dell’isola ecologica comunale per i rifiuti del comparto indifferenziato", le parole del sindaco.

Giovanbattista Lanzilli