“La tassa sui rifiuti è stata aumentata già quest’anno di 200mila euro, ma il prossimo anno raggiungerà i 2,5 milioni di euro. A bocciare questa maggioranza non saremo noi, ma la cittadinanza quando si ritroverà a pagare una bolletta così salata. Quest’Amministrazione deve assumersi le responsabilità del proprio operato dopo due anni di governo, a nostro avviso pessimo”. Il gruppo “Siano nel Cuore” risponde così alle critiche della Giunta del sindaco Giorgio Marchese in merito al raddoppio della Tari. “Mai in passato il costo del servizio aveva raggiunto queste cifre.
E’ uno schiaffo a chi non ha un reddito fisso o va avanti tra le mille difficoltà. L’amministrazione comunale di Giorgio Marchese aveva promesso un taglio della bolletta attuale. Hanno raccontato soltanto bugie. Non parliamo poi dei sacchetti della spazzatura, che sono spariti nel nulla. Infine, a fronte di un costo così elevato, non c’è un ritorno in termini di servizio ed efficienza. Non si contano più le strade che versano nel degrado nella nostra Siano”.
Ma la minoranza va oltre e chiede spiegazioni anche sulla costruzione dell’impianto di compostaggio in città: “Le comunità di Battipaglia, Montoro, Fisciano e Mercato San Severino hanno fatto le barricate con le rispettive amministrazioni comunali. Tutti hanno protestato, tranne Siano.
Non vorremmo ritrovarci un regalo che nessuno vuole, magari per accontentare la volontà di qualcuno che non sa dove piazzare una struttura destinata a diventare una pattumiera per il circondario. Ricordiamo a tutti che Siano sorge in una valle a vocazione rurale. Nel prossimo consiglio comunale ci auguriamo chiarimenti sulla questione. Il Comune farebbe meglio a organizzare campagne di sensibilizzazione per la differenziata, che è arrivata a livelli minimi, invece di pensare a inquinare la città. Non vorremmo, oltre alla tassa aumentata, subire anche nell’ennesima beffa”.
S.B.