E' stato inaugurato questa mattina il nuovo parcheggio a Lancusi di Fisciano, in via Fratelli Napoli, dotato di 170 posti auto gratuiti e di un’area verde. Il sindaco di Fisciano, Vincenzo Sessa, attraverso la cerimonia del taglio del nastro ha dichiarato ufficialmente aperto al pubblico il nuovo parcheggio.
Il Primo Cittadino ha espresso i suoi più sentiti ringraziamenti alla famiglia Moccia, in particolare Gerardo Moccia. Questa realizzazione è stata possibile grazie ad un accordo pubblico- privato proprio con la famiglia Moccia per permettere la costruzione del centro commerciale a Penta. Ha poi manifestato la propria soddisfazione in merito alla realizzazione dell’opera. Nel ringraziare tutti i presenti ha aggiunto:
“Il nuovo parcheggio garantirà una dignità all’ingresso di Lancusi rendendo libere e viabili le strade. Ringrazio tutti i tecnici, le maestranze, la “Fisciano sviluppo” che hanno collaborato affinché il parcheggio potesse essere realizzato in tempi brevi. Questa è una delle tante opere previste per quest’anno. La nostra idea di amministrazione è quella di non lasciare nessuna frazione indietro. Un altro punto fondamentale della nostra azione amministrativa è quello di ricreare il senso di comunità. Per questo un grande ringraziamento va all’amministrazione comunale attenta a tutti i problemi del territorio e all’Onorevole Tommaso Amabile”.
In seguito i parroci Don Aniello Del Regno e Don Luigi Savino hanno celebrato la benedizione del parcheggio.Don Aniello ha espresso qualche pensiero in merito alla nuova opera:“Dobbiamo avere la capacità di suscitare un senso di identità. Un’opera che sarà al servizio della comunità in vista di due eventi religiosi. A noi cittadini l’invito ad usufruirne in modo da rendere libere le strade. Ogni opera va messa sotto la protezione di Dio. Invochiamo affinché questo parcheggio possa essere anche un luogo in cui si possano vivere relazioni.”
Presenti alla cerimonia inaugurale i membri dell’amministrazione comunale, la famiglia Moccia e l’Onorevole Tommaso Amabile.
S.B.