Una corsa contro il tempo. Hanno preso il via questa mattina i lavori sul costone in frana tra i Comuni di Ravello e Atrani. Dopo lo smottamento che ha portato al distacco di un masso e la chiusura immediata della Statale, l'obiettivo - e la speranza - è di chiudere il cantiere in tempi rapidi. Una necessità sempre più stringente, visti anche i tanti disagi con cui devono fare i conti residenti e turisti della Costiera Amalfitana. Al momento, infatti, i collegamenti sono garantiti solo via mare, attraverso un piano straordinario di spostamenti con i traghetti. Un mezzo indispensabile anche per domani, quando però le previsioni meteorologiche avverse potrebbero condizionare il piano di intervento e dunque prolungare l'attesa.
Il sindaco di Ravello ha chiamato a raccolta anche le altre fasce tricolori del territorio (qui l'intervista con le immagini dei disagi sulla "Divina"), anche per chiedere un'iniziativa comune del comprensorio con l'obiettivo di garantire provvedimenti definitivi per la messa in sicurezza del territorio. "Non è possibile avere a che fare ogni volta con problemi del genere", il disappunto del sindaco di Ravello. Le difficoltà a raggiungere sia le scuole che l'ospedale preoccupano non più. Proprio stamattina un uomo di mezza età è stato colto da infarto, per fortuna in maniera lieve, ma è stato costretto a raggiungere il "Castiglione di Ravello" a piedi. Poteva finire in tragedia, ma per fortuna è andata bene.
Un motivo in più, dunque, per chiedere la chiusura del cantiere in tempi rapidissimi, per far tornare la situazione alla normalità. Un'aspettativa pressante che arriva non solo dalle istituzioni locali, dunque, ma soprattutto dai residenti. Per non parlare dei turisti, anche in vista del prevedibile boom per le vacanze di Pasqua.
Giovanbattista Lanzilli