Sono state organizzate, nel corso di un incontro tra l'amministrazione comunale (presenti la sindaca Cecilia Francese, l'assessore Stefania Vecchio e il vicesindaco Ugo Tozzi), i presidi delle scuole e il comitato “No al sito di compostaggio a Battipaglia” e il vice questore aggiunto della Polizia di Stato Immacolata Acconcia le tappe della protesta che sfocerà nella manifestazione di mobilitazione che coinvolgerà l'intera città di Battipaglia contro la trasformazione dell'impianto ex Stir in impianto di compostaggio.
Le tappe della protesta vedranno due momenti distinti. Domenica 19 novembre 2017 alle ore 11 si svolgerà una passeggiata “verde” dei bambini delle scuole elementari e medie della città. Il 23 novembre 2017 (giovedì), invece, si svolgerà la manifestazione di protesta con un corteo pacifico che interesserà le principali vie del centro di Battipaglia con il coinvolgimento di tutte le categorie imprenditoriali, sindacali, politiche e associative. Inoltre entro la settimana prossima sarà convocato un consiglio comunale monotematico congiunto con il Comune di Eboli proprio sul tema del compostaggio, il presidente del consiglio comunale di Eboli Fausto Vecchio ha richiesto di attendere l'incontro del Comune di Eboli alla Regione Campania prima di ufficializzare la convocazione.
«È importante mantenere alta l'attenzione verso questa battaglia che stiamo conducendo – afferma la sindaca Cecilia Francese -. Saranno tre momenti importanti per la nostra città. Con il consiglio comunale abbiamo tentato di coinvolgere anche il Comune di Eboli. Se non riceveremo risposta svolgeremo ugualmente la seduta monotematica. Battipaglia non può abbassare la guardia sul tema del compostaggio e sulla qualità di vita dei propri cittadini. Il 23 novembre la nostra città è chiamata a far sentire forte la propria voce contraria al progetto della Regione Campania di far diventare la Piana del Sele la pattumiera dell'intera provincia. L'amministrazione comunale, il consiglio comunale per intero, i cittadini non vogliono che questo avvenga. Per questo motivo scendiamo in piazza per manifestare le nostre ragioni che sono quelle del buon senso. Battipaglia ha già dato troppo in termini ambientali alla gestione dei rifiuti nella nostra Regione. E ha già dato anche l'intera Piana del Sele. Per questo motivo il mio appello è rivolto a tutti i sindaci del comprensorio a scendere in piazza accanto a noi, con noi, per evitare questo ulteriore scempio del nostro territorio».
S.B.