Agevolazioni alla Tari per le attività commerciali che a titolo gratuito decidono di cedere beni alimentari alle famiglie in maggiori condizioni di bisogno. Il provvedimento sarà introdotto a breve dal Comune di Baronissi che ha adottato una delibera di indirizzo per favorire il recupero e la donazione delle eccedenze alimentari a fini di solidarietà sociale. Un provvedimento pensato per tutte le attività commerciali, industriali, professionali e produttive, dai ristoranti ai supermercati, che regaleranno beni alimentari alle famiglie meno abbienti.
“Stiamo studiando come applicare le riduzioni - conferma l'assessore con delega ai tributi Anna Petta – attraverso un coefficiente di riduzione della tariffa proporzionale alla quantità certificata dei beni e dei prodotti ritirati dalla vendita e oggetto di donazione”. Il piano di intervento – realizzato in collaborazione con l’associazione “Spreco come risorsa” – si applicherà alla merce rimanente di attività promozionali, ai prodotti stagionali, a quelli con data di scadenza prossima, in confezioni difettate o danneggiate.
“Mettiamo così in campo un ulteriore strumento per rafforzare il sostegno alle famiglie meno abbienti – spiega Anna Petta – e con il coinvolgimento delle attività commerciali ampliamo la rete solidale mostrando concreta vicinanza alle fasce più fragili.
Il Comune di Baronissi è tra i primi in Italia ad aver scelto di avvalersi di questa possibilità recentemente introdotta da una normativa nazionale. Rivolgiamo un appello a tutti i possibili donatori, dalla grande distribuzione, all’industria sino al commercio più minuto e alla ristorazione: aderendo a questa rete di solidarietà si potranno avere benefici tariffari sulla Tari e aiutare chi ha bisogno”.
Redazione Salerno