Aria irrespirabile: botta e risposta tra Battipaglia e Eboli

Il sindaco Massimo Cariello: ogni tentativo di scaricare le responsabilità è un pessimo messaggio

Battipaglia.  

Il sindaco di Eboli Massimo Cariello è intervenuto sulla questione sollevata dal primo cittadino di Battipaglia Cecilia Francese, riguardo alle proteste dei cittadini per i miasmi nel quartiere Sant'Anna, a Battipaglia. Per la Francese la responsabilità dei cattivi odori potrebbe essere da ricondurre all'impianto di compostaggio di Eboli.

“I problemi di un territorio, specie quelli che posso influire negativamente sulla salute dei cittadini e sulla vivibilità, vanno affrontati con serietà e collaborazione – ha precisato Cariello - non puntando il dito immaginando di scrollarsi dalle spalle eventuali responsabilità. Anni di sopraffazione istituzionale hanno portato nella Piana del Sele rifiuti da ogni parte della regione, nel solco di un’emergenza infinita.

La mancata collaborazione, anche in quelle occasioni, ha prestato il fianco a chi aveva individuato nelle nostre aree discariche e sversatoi. Per questo oggi ogni tentativo di scaricare responsabilità è un pessimo messaggio alle nostre comunità.

Trattare miasmi rifiuti ed impianti con superficialità, come accaduto da alcuni nella vicina Battipaglia, rischia di introdurre un elemento di divisione, in un momento in cui i problemi invece vanno affrontati e risolti, come ci chiedono le nostre comunità. Eboli alzerà il tiro della difesa del territorio – continua il sindaco Cariello - sarà in prima fila nel tentativo di risolvere vecchi e nuovi disagi, per garantire ai cittadini condizioni quotidiane di vivibilità possibile.

Spero che alla collaborazione istituzionale e territoriale guardino tutti, perché insieme potremo dare soluzione alle richieste dei cittadini, diversamente finiremmo solo per sguarnire di difese il territorio ed indebolire le nostre comunità, esponendole a nuovi rischi, che speriamo non si presentino mai più”.

Redazione Salerno