Hanno ricevuto risposta le ripetute segnalazioni partite dal Comune di Castellabate per evidenziare la presenza invasiva e devastante degli ungulati sul territorio, che hanno comportato negli anni danni alle colture e forti disagi anche alla pubblica incolumità. Nei prossimi giorni verranno, infatti, avviate le attività di selecontrollo sul Monte Licosa ed in località Maroccia di Castellabate, coordinate dal brigadiere Antonio Nicola Ferra del Comando Carabinieri Parco di Sessa Cilento e Castellabate.
«Siamo in attesa che il Ministero, ascoltato il parere dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, approvi il Piano di Gestione della fauna selvatica presentato dal Parco del Cilento, dopodiché anche il nostro Comune si attiverà affinché nelle zone rosse, evidenziate dal prof. Fulgione della Federico II di Napoli, vengano realizzati i recinti di cattura», aggiunge il Consigliere Assunta Niglio: «Si tratta di un problema molto serio che attanaglia sempre di più il Cilento ed è per questo che, in sinergia con il Parco, stiamo avviando tutte le misure che la Legge ci consente per mettere fine a questo annoso disagio».
Redazione Salerno