Il consiglio dice no ai due impianti di biomasse e il partito della Rifondazione comunista esulta.
«La decisioni sono maturate – si legge in una nota - anche grazie all’intervento del nostro consigliere comunale, ma soprattutto grazie alla mobilitazione spontanea dei cittadini del comitato NO Biomasse di Baronissi e di Rifondazione Comunista (che è ancora l’unica forza politica che si è schierata in modo chiaro e netto anche partecipando alle mobilitazioni di piazza)».
«Valutiamo quindi positivamente (ed è bene ripeterlo) questo primo step di intervento, da parte della Giunta e del Consiglio Comunale . Positivo – continua il comunicato - è anche l’ adozione di un regolamento, per rivedere la distanza maggiore tra impianti e civili abitazioni. Regolamento che abbiamo suggerito come prima azione nella “Relazione in materia di impianti a biomassa e a biogas” che come Partito della Rifondazione Comunista abbiamo protocollato al sindaco lo scorso 22 giugno pur essendo coscienti che tale atto non può essere retroattivo, e quindi in vigore per i due impianti di cui il dibattito consiliare fa riferimento».
«Ribadiamo – aggiunge - al nostra richiesta di una specifica Conferenza di Servizi organizzata e richiesta dal Comune per fare chiarezza: sul rapporto esistente tra la costruzione degli impianti e l'inevitabile impatto ambientale. La compatibilità dei progetti presentati agli uffici competenti con il nostro territorio e con le normative vigenti in materia».
«Quindi ciò non basta ma si può trasformare questa vicenda in occasione utile anche per stimolare, riflettere e costruire una idea di città ulteriormente vivibile e a misura d’uomo, ampliando l’offerta di energia davvero alternativa ed ecologica, abbassando i consumi, là dove è possibile, con l’obiettivo di riduzione, anche in considerazione della particolare morfologia del nostro territorio, delle fonti di inquinamento e, vogliamo sottolineare questo aspetto, anche verso politiche urbanistiche sempre più rivolte all’obiettivo di consumo “zero del suolo”.
Per questo abbiamo deciso di tenere in piazza della Rinascita il prossimo 8 luglio alle 19 una nostra iniziativa pubblica con esperti del settore. Quindi non solo ecologisti ma anche medici per l’ambiente e tecnici esperti in materia energetica. Una iniziativa aperta a tutti a cui auspichiamo sin da ora di poter registrare la presenza attiva del Sindaco, della Giunta e dell’intero Consiglio Comunale. In quella sede avanzeremo anche la proposta di una “rivisitazione” e “miglioramento” del piano energetico comunale che fu approvato con voto unanime dal Consiglio Comunale del 11/10/201».