Cimitero di Siano, polemica sull’affidamento a ditte private

I consiglieri Antonio Buonaiuto e Carmine Leo di “Siano nel Cuore” accusano l'amministrazione

“La maggioranza non ha discusso con la comunità e l’intera assise consiliare. Perché si è scelto un affidamento provvisorio e non una gara di 4 anni. In Municipio è stata bandita la trasparenza”.

Siano.  

Il gruppo “Siano nel Cuore” chiede chiarezza in sull’affidamento dei servizi cimiteriali: sono stati assegnati senza alcuna procedura di gara.

Secondo quanto sostenuto dal gruppo di opposizione, infatti, l’Amministrazione comunale di Siano ha indetto una manifestazione di interesse per affidare direttamente il servizio, a un costo inferiore ai 40mila euro.

«Purtroppo, il consiglio comunale non è mai stato messo al corrente della vicenda, né siamo informati sulle procedure intraprese dalla maggioranza», ha dichiarato Antonio Buonaiuto, capogruppo di “Siano nel Cuore”.

«Per questo non possiamo non esprimere perplessità di fronte a un scelta che non è stata nemmeno discussa con la città e che ha a che fare davvero poco con quel cambiamento che il sindaco Giorgio Marchese promuove ormai da un anno».

“Siano nel Cuore”, dunque, pretendere di capire le motivazioni che stanno portando la Giunta a procedere mediante affidamento diretto. «Vogliamo capire perché non si può fare un bando regolare, come prevede la legge», ha spiegato Carmine Leo, consigliere comunale del gruppo “Siano nel Cuore”.

«Perché il servizio è stato dato in affidamento provvisorio per 18 mesi? In questo arco di tempo non si poteva espletare una gara tradizionale? Perché non è stato affidato per 4 anni? Di questa giunta contestiamo i modi e la scarsa trasparenza. Altro che casa di vetro. Si continua a gestire Siano come se fosse una bottega privata. Il sindaco Marchese e la sua giunta stanno svilendo la democrazia. Per non parlare della libertà di espressione e pensiero. Sono lontani i tempi in cui questa città, la mia città, era un posto di cui andare orgogliosi».