Dopo due anni il masso della vergogna non c'è più

Ma il pericolo viene dal costone. Va messo in sicurezza

Aquara.  

Ha fatto parlare di sé per due anni, si tratta dell'ormai famoso masso di Aquara, rimosso finalmente questa mattina. Dal 18 agosto  2015 divideva in due la strada provinciale 12 che collega Ottati con Castelcivita. Le operazioni sono avvenute in diretta tv, davanti alle telecamere del programma di Rai 3 “Agorà” condotto da Gerardo Greco che si è occupato più volte di questa storia.

Lungaggini burocratiche e rimpalli di responsabilità che hanno consentito che la grossa pietra rimasse lì per tanto tempo indignando l'Italia.

Il responsabile del settore Viabilità della Provincia di Salerno Domenico Ranesi però non ha mostrato la sua soddisfazione: “Non sono contento per questa rimozione, il pericolo non è il masso ma il costone che non è in sicurezza”. Erano presenti sul posto numerosi sindaci tra cui quello di Roscigno Pino Palmieri, e consiglieri e assessori della comunità locali.

Nei mesi scorsi della questione aveva anche parlato duramente l'imprenditore Flavio Briatore al quale aveva risposto proprio Pino Palmieri, sindaco di Roscigno e Presidente della Comunità Montana Alburni. “Ben vengano le critiche ma è importante toccare con mano le condizioni in cui versano le aree interne degli Alburni. Per questo invito Flavio Briatore a venire sul territorio, affinché si renda conto con i suoi occhi e dia un suo personale contributo a questo pezzetto d’Italia meridionale“.

Redazione Salerno