Sfregio alla tomba di Marcello Torre: si indaga

L'indignazione della figlia Annamaria

Pagani.  

Un oltraggio alla memoria, dallo scarso valore economico ma dal pesante significato simbolico. Pagani è indignata per il furto di una statua sulla tomba di Marcello Torre, il sindaco ucciso dalla camorra l’11 dicembre del 1980.

Si tratta dell’effigie di un angelo trafugata e la figlia del primo cittadino, Annamaria, che sottolinea tutta ilo suo rammarico e sdegno. Anche l’attuale fascia tricolore paganese, Salvatore Bottone, ha condannato il furto e assicurato che si presenterà personalmente dai carabinieri per la denuncia.

Proprio tra due giorni ricorre l’85esimo anniversario dalla nascita del sindaco vittima della camorra.

Redazione Salerno