Paestum si candida come capitale italiana della cultura 2020

Sono 46 le città che si sono proposte. Tra le campane anche Benevento, Ravello, Salerno

Il sindaco Voza: "Abbiamo deciso di accettare questa sfida e concorrere a livello nazionale per questo prestigioso obiettivo"

Capaccio.  

Sono 46 le città che hanno manifestato interesse al bando per la Capitale Italiana della Cultura 2020 entro i termini previsti, tra queste c’è la città di Capaccio Paestum.

Le 46 città che hanno manifestato interesse per il bando sono: Agrigento, Agropoli, Alberobello, Altamura, Ancona, Asti, Aversa, Bellano, Benevento, Bitonto, Capaccio Paestum, Casale Monferrato, Caserta, Catania, Ceglie Messapica, Cuneo, Fabriano, Fasano, Foligno, Gallipoli, Lanciano, Macerata, Merano, Messina, Montepulciano, Noto, Nuoro, Oristano, Parma, Piacenza, Pietrasanta, Pieve di Cadore, Prato, Ragusa, Ravello, Reggio Emilia, Salerno, Scandiano, Siracusa, Telese Terme, Teramo, Tivoli, Tremezzina, Treviso, Vibo Valentia e Villa Castelli.

Ora le Amministrazioni sono chiamate a confermare la propria adesione depositando entro il 15 settembre 2017 un dossier di candidatura con il programma delle attività culturali previste, la struttura incaricata dell’elaborazione e promozione del progetto, una valutazione di sostenibilità-economico finanziaria, gli obiettivi perseguiti e gli indicatori che verranno utilizzati per la misurazione del loro conseguimento. La validità formale di ogni candidatura e i singoli dossier verranno esaminati da una giuria di sette esperti di chiara fama nel settore della cultura, delle arti e della valorizzazione territoriale e turistica per selezionare entro il 15 di novembre le dieci città finaliste da invitare a un incontro di presentazione pubblica e approfondimento. La città Capitale Italiana della Cultura 2020 verrà scelta sulla base dei risultati di questi colloqui entro il 31 gennaio 2018.

“Sono felice di questa forte partecipazione di tante città – dichiara il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini. Comuni grandi e piccoli di tutt’Italia hanno deciso di investire sulla cultura come cardine del proprio sviluppo, è il segno di una nuova consapevolezza che è nostro dovere favorire e incoraggiare il più possibile”.

“Come Amministrazione Comunale – dichiara il Sindaco di Capaccio Paestum, Italo Voza – abbiamo deciso di accettare questa sfida e concorrere a livello nazionale per questo prestigioso obiettivo. Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi forte sarà l’impegno per arrivare alla presentazione ufficiale della candidatura ed altrettanto forte dovrà essere la collaborazione e la sinergia tra l’ente pubblico e gli attori culturali, economici e sociali presenti sul nostro bellissimo territorio”.

Redazione Salerno