Agropoli ha salutato ieri pomeriggio, nella chiesa della Madonna delle Grazie, Marco Borrelli, il 20enne ucciso con un colpo alla gola dal tunisino Mrabet Nezar. Tantissime le persone che hanno voluto dare il proprio addio al giovane, morto tragicamente. Il feretro è stato accolto da fiori bianchi e un lungo applauso, seguito dal rombo di una moto, grande passione del ragazzo.
Un'intera comunità ha voluto mostrare la sua vicinanza al papà Vincenzo, alla mamma Tina e al fratello Paolo. Tra i presenti anche rappresentanti delle forze dell’ordine e delle istituzioni e poi tutti i parroci di Agropoli che hanno celebrato la funzione. Parole di conforto per i genitori, distrutti dal dolore e un monito ai presenti, al non abbandonarsi alla rabbia per quanto accaduto. Intanto tutto è ora in mano alla magistratura.
Il tunisino, reo confesso, si trova nel carcere di Vallo della Lucania con l'accusa di omicidio volontario con l'aggravante della premeditazione.
Redazione Salerno