Ci sono i membri di un'intera famiglia, i vicini di casa della signora, un notaio. E l'ex direttore delle poste, un medico e un infermiere. Tutti indagati per la morte di Anna Candeloro, una 82enne di Nocera Inferiore, avvenuta nel 2012. Un decesso che appare avvolto dal mistero, sul quale si sta cercando di far luce.
I riflettori li ha accesi la Procura, che ipotizza che la fine dell'anziana potrebbe essere stata indotta con alcuni farmaci. Obiettivo: accaparrarsi i suoi beni. Perchè Anna Candeloro era in possesso di buoni fruttiferi, per un valore di 800mila euro, e di un appartamento, venduto pochi giorni prima che il suo cuore si fermasse per sempre.
L'inchiesta è partita dopo la denuncia di una parente, unica beneficiaria dell'eredità, che risiede nel Nord Italia. Chiede di capire cosa abbia stroncato la 82enne cinque anni fa. Di qui l'attività investigativa e la chiamata in causa di dieci persone.
Redazione Salerno