Andrà a processo con decreto di citazione diretta a giudizio una dipendente dell’ufficio direttivo dell’Asl di Nocera: la donna, una cinquantenne di Angri, addetta all’incarico di custodia delle quote incassate dai versamenti degli utenti del distretto attraverso i tickets, dovrà rispondere davanti al giudice dell’accusa di appropriazione indebita per aver portato via il denaro.
Secondo le ricostruzioni formalizzate nella denuncia dell’Asl, con le verifiche del caso e la quantificazione dell’ammanco complessivo, la donna avrebbe sottratto ben 10.419 euro in un periodo che va tra il primo e il 15 febbraio del 2015, con dieci giorni di intervallo che non figurerebbero dai conteggi.
Agli atti del fascicolo della Procura che ha coordinato le indagini sul suo conto c’è la denuncia formalizzata dalla direttrice del distretto Asl, parte civile pronta alla costituzione per l’ammanco e il recupero del denaro, con tutti gli accertamenti e i riscontri del caso messi insieme dai carabinieri del gruppo territoriale di Nocera Inferiore.
La vicenda, consumata il giorno 11 febbraio 2015, è contestata con l’abuso di prestazione d’opera, con la donna incaricata di portare in banca i soldi e depositarli per conto dell’Azienda sanitaria locale in qualità di dipendente-funzionaria.
Il pm titolare del fascicolo investigativo ha portato dunque avanti l’inchiesta fino alla conclusione, emettendo successivamente il decreto, con il procedimento in attesa di fissazione davanti al Tribunale monocratico di Nocera Inferiore, a darne notizia il quotidiano La Città.
Redazione Salerno