Baby prostituta, la mamma: "Non ho fatto nulla"

"Sono stata fraintesa", così si difende la 31enne accusata di aver venduto la figlia per denaro

Pontecagnano Faiano.  

E’ stata ascoltata in caserma dai carabinieri la donna di Pontecagnano di 31 anni accusata di aver fatto prostituire la figlia 12enne con una anziano per pochi euro.

La tragica storia è stata ripercorsa nella caserma dei militari a Battipaglia, dove la madre della piccola avrebbe respinto tutte le accuse di induzione e organizzazione alla prostituzione minorile con l’aggravante di non aver tutelato la figlia minorenne.

Da una prima ricostruzione degli inquirenti la donna, che versa in una situazione di degrado e povertà, coinvolta anche in un tentativo di estorsione nei confronti di un 47enne, per mesi avrebbe costretto la figlia ad avere rapporti con un anziano di Pontecagnano, in cambio di 5 o 10 euro. Un contesto davvero raccapricciante, fatto di bugie e manipolazioni. In alcuni casi la 31enne, madre anche di una bambina di tre mesi, avrebbe finto di essere sua figlia a telefono per convincere l’uomo ad avere rapporti con la ragazzina. Intanto proeguono le indagini che chiariranno quanto accaduto davvero.

Redazione Salerno