La Asl di Salerno ha disposto un doppio provvedimento di sospensione dal servizio nei confronti dei due infermieri in servizio all’ospedale Martiri del Villa Malta di Sarno. La decisione arriva in seguito alle due rispettive misure, una interdittiva e l’altra cautelare, ordinate dal Gip del Tribunale di Nocera Inferiore Paolo Valiante su richiesta della Procura, nell’ambito dell’indagine dei carabinieri su un giro di farmaci rubati e prestazioni ospedaliere di favore.
I protagonisti della vicenda sono: l’infermiere 51enne Alfonso Ferrante, originario di Nocera Inferiore, in servizio al reparto di emergenza dell’ospedale Martiri del Villa Malta di Sarno, accusato in più capi d’imputazione di peculato per appropriazioni di medicinali, con privazione della retribuzione e l'infermiera Immacolata Caldarelli, anche lei in servizio all’ospedale di Sarno, con il limite temporale che ricalca la misura di interdizione già applicata dal gip a tre mesi di durata.
Furono i carabinieri del reparto di San Valentino Torio, guidati dal comandante Gennaro Corvino, supportati dagli uomini del gruppo territoriale al comando del maggiore Mortari, a contestare l’appropriazione indebita di farmaci antitumorali, specifici e generici di uso ospedaliero, presi dalle farmacie dedicate, con uso illecito e cessioni ad amici, richiedenti o familiari, e con lo stesso modus i favori per visite, esami e accertamenti senza urgenza o gravità, bypassando file, pagamenti di ticket e relativi tempi d’attesa.
Redazione Salerno