Stupra la sua fidanzata e poi lo uccide: è ergastolo

Le lacrime e il dolore della mamma del giovane

Battipaglia.  

E' stato condannato all'ergastolo dai giudici della Corte d’Assise di Salerno Ionut Alexa. L'uomo uccise il giovane Natalino Migliaro massacrandolo di botte la notte tra il 4 e il 5 ottobre del 2014 a Lido Lago di Battipaglia, prima violentò la sua fidanzata e tentò di portare via ai due giovani l'auto.

Omicidio volontario, questo il verdetto, accolte tutte le richieste del pm Katia Cardillo. E' stata decisiva per i giudici l'efferatezza del crimine avvenuto poi per futili motivi. In lacrime Anna Cioffoletti la madre del giovane ucciso, nessuna sentenza potrà alleviare il suo dolore. Intanto il difensore di Alexa ha comunicato che ricorrerà in Appello, contestando le analisi sul dna ritrovato sul luogo del delitto.

Lo straniero aggredì insieme ad un'altro uomo la coppietta che si era appartata, forse in un primo momento con l'intenzione di portar via loro l'auto.   

Redazione Salerno